2003 "COSE DA PAZZI" di VINCENZO SALEMME con VINCENZO SALEMME regia di V. SALEMME TEATRO ELISEO
Lo strano caso di Felice C., una farsa amara sulla crisi d’identità politica e sul crollo dei propri ideali. Una divertente ed esilarante commedia degli equivoci ambientata all’interno di un’umile appartamento di proprietà del funzionario statale Giuseppe Cocuzza. Quest’ultimo riceve, da nove mesi, dei misteriosissimi pacchetti contenenti danaro e, non conoscendone il mittente, comincia a conservarli in attesa di poterne finalmente usufruire. L’ansia del personaggio, già terrorizzato dalla possibilità di essere scoperto dalla polizia, cresce sia per le ripetute pressioni da parte della sua stramba famiglia (desiderosa di poter finalmente sperperare quell’ingente somma di danaro), sia per l’arrivo improvviso di bizzarri personaggi: un'allegra suora, un postino con gravi difetti di pronuncia, un ispettore con delle evidenti difficoltà motorie e un simpaticissimo accento siculo, interpretati dall’irresistibile attore-autore-regista partenopeo. A questi si aggiunge Felice C., ruolo ricoperto ancora da Salemme, un individuo semiserio con ideologie comuniste che, dopo il crollo del muro di Berlino, si sente defraudato degli ideali politici in cui fino ad allora aveva creduto. Nel secondo tempo la comicità si vela di malinconia per sottolineare la difficoltà di sopravvivere in un mondo ormai cambiato dalle ultime vicissitudini politiche. L’amara filosofia del nostro antieroe e le sue ripetute provocazioni creano dei forti squilibri all’impiegato Cocuzza, che improvvisamente, non riuscendo più a gestire la situazione, è costretto ad assistere al crollo lento e mortificante di quei pilastri sui quali aveva costruito tutte le sue “antiche certezze”. Sorprendente il finale che conferisce all’opera un aspetto più “impegnato” e con sfumature drammatiche.